Versace sostiene Coral Gardeners: 9.000 coralli adottati per la rigenerazione marina

Versace ha scelto di sostenere in modo concreto un progetto di tutela ambientale che guarda agli oceani e alla salvaguardia dei coralli, affidandosi a Coral Gardeners, organizzazione impegnata nel ripristino delle barriere coralline. L’azienda ha adottato 9.000 coralli vivi, un gesto indipendente e slegato da logiche commerciali, che riflette un impegno autentico verso la sostenibilità e la sensibilizzazione dei propri clienti.

Un’iniziativa autonoma e non legata alle vendite

L’adozione non è connessa alla vendita dei prodotti Versace, né i clienti contribuiscono direttamente al finanziamento dei coralli attraverso i propri acquisti. L’investimento è stato deciso e sostenuto dall’azienda stessa, senza alcun ritorno economico immediato, con l’obiettivo di sostenere una causa ambientale di grande rilevanza e di promuovere consapevolezza su un tema spesso sottovalutato: la fragilità degli ecosistemi marini.

Questa scelta segna una differenza rispetto ad altre campagne di green marketing, in quanto non si limita a devolvere una percentuale delle vendite, ma porta avanti un’azione simbolica e concreta allo stesso tempo, affidata a un partner scientifico riconosciuto.

Dove e come cresceranno i coralli

I 9.000 coralli adottati saranno coltivati e curati da Coral Gardeners. Le strutture designate si trovano a Bora Bora, nella Polinesia francese, un’area dove la biodiversità marina convive con una forte pressione ambientale e con gli effetti del cambiamento climatico.

I coralli verranno piantati e seguiti nei primi anni del loro sviluppo, periodo fondamentale per garantire l’attecchimento e la crescita. Le strutture sottomarine funzionano come veri e propri vivai, dove le giovani colonie trovano condizioni ideali prima di essere trasferite sulla barriera naturale.

Una scelta di sensibilizzazione ambientale

La decisione di associare la collezione “La Vacanza” a questa esperienza non nasce per generare profitto, ma per creare un ponte tra il mondo della moda e la tutela degli oceani.

Versace, attraverso questa iniziativa, voleva trasmettere un messaggio: il valore di un brand non si misura soltanto nella creatività delle collezioni, ma anche nella capacità di contribuire a cause ambientali e sociali.

Ogni corallo adottato racconta una storia di cura e attenzione verso l’ambiente marino, trasformando un acquisto di moda in un’occasione di riflessione sul nostro impatto collettivo.

Condizioni e limiti dell’iniziativa

L’adozione rimane puramente simbolica: Versace non garantisce la crescita o le condizioni fisiche del corallo, né si assume responsabilità dirette sul suo sviluppo.

Coral Gardeners, in quanto ente scientifico incaricato, gestisce i vivai e detiene il diritto temporaneo di utilizzare alcune porzioni del demanio marittimo francese esclusivamente per attività di ripristino. Questo diritto non implica alcuna forma di proprietà sull’ambiente marino o sui coralli piantati.

Il numero di coralli adottati da Versace è limitato a 9.000 unità. Una volta raggiunta questa soglia, i clienti che effettueranno ulteriori acquisti non potranno più accedere al programma digitale collegato ai coralli.

Moda e ambiente: un legame sempre più forte

Il progetto con Coral Gardeners dimostra come un marchio di moda internazionale possa andare oltre la dimensione commerciale, scegliendo di investire in attività che non generano profitto immediato, ma che rafforzano un impegno verso la sostenibilità e l’educazione ambientale.

In questo senso, i coralli adottati da Versace diventano un simbolo di responsabilità condivisa, un invito a guardare oltre l’acquisto e a comprendere come ogni gesto, anche nel mondo del lusso, possa contribuire a un cambiamento più ampio.