Organizzare un viaggio di lusso in Giappone: consigli e destinazioni
di Isan Hydi
18/11/2025
Quando si decide di fare un viaggio di lusso in Giappone con un taglio più ricercato scopre un paese capace di unire un’ospitalità discreta a un’estetica che non ha equivalenti, un luogo in cui ogni dettaglio sembra progettato per creare equilibrio, dalla disposizione dei piatti in un ryokan alla calma calibrata dei giardini antichi, fino alle strutture contemporanee dove architettura e comfort si sovrappongono senza attriti.
Pianificare un itinerario di alto livello richiede qualche accortezza aggiuntiva, perché l’esperienza giapponese vive di precise sfumature culturali, di tempi che meritano rispetto e di scelte che cambiano radicalmente il modo in cui ci si muove nel paese.
Itinerario esclusivo: partendo da Tokyo
Molti viaggiatori iniziano da Tokyo, che permette di alternare esperienze sofisticate a momenti in cui la città mostra il suo lato più sperimentale. Chi desidera un soggiorno davvero esclusivo può orientarsi verso hotel che elevano l’ospitalità a forma d’arte, come quelli che occupano gli ultimi piani dei grattacieli di Marunouchi o le strutture più intime di Aoyama, dove la cura del personale diventa un elemento percepibile fin dal primo minuto.
Le camere spesso offrono viste a perdita d’occhio sulla baia o sui quartieri illuminati, un dettaglio che cambia completamente il rapporto con la città.
Per chi vuole muoversi con calma, conviene affidarsi a servizi di concierge capaci di ottenere prenotazioni nei ristoranti più richiesti, perché gli indirizzi stellati di Tokyo funzionano attraverso liste d’attesa spesso impegnative.
Una cena kaiseki preparata da uno chef che ha dedicato una vita intera al proprio stile vale da sola il viaggio, soprattutto quando è accompagnata da un servizio che punta più sull’armonia che sull’effetto scenico.
Dal moderno alla tradizione: verso Kyoto
Chi sceglie di spostarsi verso Kyoto trova una dimensione diversa, più concentrata sulle tradizioni, sui materiali naturali, sulla pace delle zone meno frequentate. Una delle esperienze più raffinate consiste nel soggiornare in un ryokan storico, meglio se con onsen privato affacciato su un giardino muschiato.
Qui il lusso non si misura in eccessi, ma nell’attenzione ai gesti, nella colazione servita su vassoi laccati, nella tatami room preparata ogni sera secondo rituali che la struttura custodisce da generazioni.
Passeggiare tra i quartieri centrali permette di scoprire botteghe che realizzano ancora tessuti tintati a mano, ceramiche raku, incensi fatti con tecniche tramandate nel tempo; chi desidera un’esperienza più approfondita può farsi accompagnare da esperti locali che spiegano ciò che, a un occhio occidentale, sfugge facilmente, come le differenze tra un giardino secco e uno da tè o l’origine dei motivi che decorano ventagli e paraventi.
Alberghi con vista sul Monte Fuji
Per seguire un itinerario più scenografico, alcuni viaggiatori scelgono l’area di Hakone, facilmente raggiungibile da Tokyo e ideale per chi vuole combinare arte, paesaggi e relax. I resort che punteggiano le colline offrono stanze con viste sul Monte Fuji, piscine termali private e trattamenti che intrecciano tecniche giapponesi e occidentali.
Il Hakone Open Air Museum rappresenta un esempio di come il paese sappia integrare natura e installazioni contemporanee, un’esperienza che acquista un fascino particolare quando il tempo è leggermente nuvoloso e la luce attenua i colori del paesaggio.
Chi cerca un’atmosfera ancora più quieta può recarsi a Gora, dove i piccoli boutique hotel nascondono interni minimalisti in cui legno, pietra e tessuti grezzi costruiscono un senso di calma immediata.
Isola di Hokkaido: per chi ama il buon cibo
Un’idea interessante per chi ama la gastronomia consiste nell’inserire nel viaggio almeno una tappa sull’isola di Hokkaido, nota per i suoi ingredienti puri, i latticini impeccabili e le distese naturali che cambiano profondamente da una stagione all’altra.
Sapporo offre ristoranti eleganti che propongono interpretazioni raffinate della cucina locale, mentre nella zona di Niseko alcune strutture di alto livello combinano benessere, design europeo e sapori nipponici, creando un’atmosfera internazionale molto apprezzata da chi viaggia frequentemente.
In inverno, le località di montagna offrono paesaggi silenziosi e hotel con stanze dotate di camini, vasche profonde e ampie finestre che incorniciano la neve, creando quel tipo di comfort che non ha bisogno di presentazioni.
Le isole e il mare del Giappone
Per chi preferisce un itinerario marittimo, la regione di Setouchi offre alcune delle strutture più particolari del paese. Le isole di Naoshima, Teshima e Shōdoshima ospitano resort legati al progetto artistico che ha trasformato la zona in un museo a cielo aperto.
Dormire in una suite firmata da architetti contemporanei, affacciata sul mare interno punteggiato di piccole imbarcazioni, dà al viaggio una dimensione contemplativa che si apprezza soprattutto quando ci si sposta lentamente, visitando padiglioni, sale espositive e installazioni all’aperto.
Le esperienze gastronomiche della zona puntano molto sulla purezza del pesce locale e sulle verdure coltivate nelle isole, una scelta che permette di assaporare piatti semplici solo in apparenza.
Consigli per gli spostamenti
Per gli spostamenti più lunghi conviene utilizzare il servizio Shinkansen, che garantisce puntualità e comfort, ma chi desidera un’esperienza più esclusiva può valutare i treni panoramici di lusso come il Seven Stars in Kyushu o gli itinerari del Train Suite Shiki-Shima, pensati come vere e proprie crociere su rotaia.
Qui l’attenzione per il dettaglio è evidente nelle sale lounge, nelle cabine e nel servizio, che permette di scoprire località meno frequentate senza dover rinunciare alla comodità. Le escursioni incluse nei vari percorsi prevedono visite a santuari isolati, degustazioni organizzate da produttori locali e brevi attività culturali che aggiungono profondità all’itinerario.
Lo shopping in Giappone: un'esperienza unica
All’interno del viaggio, vale la pena concedersi un momento dedicato allo shopping, non come ricerca di oggetti di lusso generici, ma come esplorazione di produzioni che incarnano la sensibilità giapponese.
A Tokyo e Kyoto esistono atelier che realizzano borse in pelle trattata con metodi tradizionali, gioielli ispirati ai motivi classici, profumi artigianali pensati per essere indossati con discrezione.
L’esperienza si arricchisce se ci si fa guidare da esperti che conoscono i quartieri più nascosti, spesso lontani dalle vie principali, dove laboratori minuscoli espongono collezioni realizzate in poche decine di pezzi.
Un viaggio di lusso in Giappone non si costruisce attraverso una sequenza di indulgenti sfizi, ma attraverso la scelta accurata di luoghi che esprimono pienamente la cultura del paese e il suo rapporto con la bellezza. Significa concedersi il tempo necessario per osservare, capire, lasciarsi sorprendere anche dalle cose più minute.
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